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sabato 29 dicembre 2018

Macelleria/Norcineria ArtigianCarni


Ancora a proposito di carne di qualità.

Stavolta da quello che una volta era territorio dei Butteri, mandriani nostrani che governavano le mucche tra i lievi pendii che da Canino scivolano verso la piana di Vulci a costituire una parte importante della maremma laziale.

Proprio a Canino ha sede la ArtigianCarni, azienda che, quasi a richiamare la vocazione della zona, punta tutto sulla carne di qualità a km zero e sulla lavorazione artigianale.




Nel punto vendita limitrofo al laboratorio si possono acquistare carni bovine, suine ed ovine, provenienti dall’allevamento aziendale e lavorate secondo le regole della tradizione. Rimandiamo alle foto per illustrare la varietà della scelta.






















Accanto ai prodotti di macelleria, che comprendono anche proposte di pietanze già preparate come arrosti, polpettoni farciti, nervetti conditi, ed una sublime porchetta di pollo, c’è anche la linea dei salumi che ha un nome che dice tutto: “Così com’era”; anche qui lavorazione artigianale fatta dal norcino senza uso di conservanti e coloranti.



La qualità dei prodotti e la onesta politica dei prezzi ha fatto sì che ArtigianCarni riscuotesse rapidamente successo, tanto che ad oggi i suoi punti vendita sono anche a Montalto di Castro (Via Tirrenia 1), Ischia di Castro (Supermercato Simply), Valentano e Grotte di Castro (Supermercato Jolly), Acquapendente (Piazza Nazario Sauro) e Grotte Santo Stefano (Supermercato Tigre), mentre è di prossima apertura il punto di Tarquinia.




Macelleria/Norcineria ArtigianCarni, Via dei Ciclamini n. 10, Loc. Le Mosse, Canino (VT), tel. 0761.433067






martedì 14 novembre 2017

Agriturismo "Parco delle Querce"

Ambiente rustico, da agriturismo di campagna quale è il Parco delle Querce di Valentano, con una bella cornice verde, semplice ma curata.

La sorpresa per noi è arrivata al momento di aprire il menù, perché certamente non ti aspetti di trovare un’offerta così ricca. Una cucina molto attenta alla qualità dei prodotti tanto che in apertura sono citate le aziende e i fornitori, tutti nomi eccellenti della Tuscia a noi noti che già ci fa partire col piede giusto.

Come per la qualità, lo stesso discorso va fatto per la quantità: la scelta dei piatti è davvero  ricca e variegata e tutte le portate sono descritte con dovizia di particolari che mentre leggi senti già l’acquolina che ti sale in bocca!

mortadella di cinghiale e pizza fritta
L’offerta gastronomica prevede abbondanti antipasti a base di bruschette, salumi e formaggi locali, anche in abbinamento alla pizza fritta, per poi passare ai primi piatti che pur partendo dalla tradizione vengono rivisitati in maniera creativa come il cacio e pepe sotto forma di ravioli mantecati al tartufo o le tagliatelle di farina di castagne condite con ragù di fagiano, o ancora le gustose trofie ai funghi porcini e guanciale

trofie ai porcini e guanciale

tagliatelle di farina di castagne al ragù di fagiano

gnocchi al ragù di chianina e primo sale













Passando alla carne, si possono provare  piatti particolari come il petto d’anatra o l’hamburgher di cinghiale, rinominato Huntburger per evocare l'idea del cacciatore

Huntburger di cinghiale con porcini

ma sicuramente prevale alla grande la tagliata di manzo abbinata a ben 15 proposte diverse e goduriose!








Tuttavia la vera protagonista delle serate, almeno a giudicare dalle comande, è la pizza, con i suoi 50 cm di diametro, lievitata con i tempi giusti, bassa e croccante! Anche per la pizza, oltre ai condimenti classici, ci sono le “stagionali elite”, che sono vere e proprie golosità adagiate su una base di pizza a mò di piatto, come la settembrina che abbiamo mangiato con fior di latte, composta di fichi prosciutto e mozzarella di bufala in un equilibrio perfetto di sapori. 



Da migliorare il vino della casa, in compenso ci sono ben quattro liste, rispettivamente per i vini, per le grappe, per i rum e per i whisky.

Prezzi in linea con la media della Tuscia. 
Attenzione: locale aperto la sera (a pranzo solo la domenica) e consigliamo sempre la prenotazione visto l'afflusso.

Menu al tavolo con prezzi: si





Agriturismo "Parco delle Querce", S.P. Piansanese, km 15.500, Valentano (VT), tel. 0761.422420






martedì 30 novembre 2010

Agriturismo "L'Alloro"

Certe volte viene voglia di mangiare in mezzo al verde ed in un contesto “rustico” e “bucolico”, alla ricerca di sapori semplici ma genuini. Per queste occasioni vi segnaliamo l’agriturismo “L’alloro” di Valentano dove a darvi il benvenuto saranno fagiani, oche, tacchini, conigli e persino un capriolo, in una bella ambientazione stile casale di campagna.
Il vanto de “l’alloro”, come abbiamo appreso da una delle signore occupate in cucina, è l’assoluta genuinità dei prodotti, grazie alla quale si possono gustare piatti tipici del posto come, per i primi, fettucine ai funghi porcini e cinghiale, bighe ai porcini oppure impastate con i funghi "trombetta dei morti" e saltate in padella con i pomodori pachino (divine!), per finire allezuppe tipiche del periodo, come quelle di funghi, di fagioli e cicoria di campo, e di ceci, fino allapolenta con le spuntature ed i funghi. Da segnalare che nella bella stagione, e su ordinazione, è possibile degustare anche lumache
Ci piace precisare che i funghi sono quelli raccolti in proprio, i fagioli sono quelli dell’orto e la cicoria è quella di campo. 
A dire il vero, abbiamo aperto il pranzo con le bruschette condite con il buonissimo olio – anch’esso di produzione propria – ed i sottolii della casa; tutto molto buono. Secondi sempre nella tradizione: agnello a bujone, cinghiale pollo in salmì con le olivetrippa,carpaccio di vitellone (servito in versione "light" oppure con leggero retrogusto di affumicato) ,controfiletto bistecche. Particolarissimo, poi, il bujone di baccalà e ceciSi chiude con tozzetti e liquore all’alloro (nel vero senso della parola, cioè è proprio un liquore fatto con le foglie di alloro), e per i tradizionalisti ci sono anche i dolci della casa; e poi via, a godersi un po’ di sole ed aria nel bellissimo giardino. 
Il locale non è grandissimo per cui è meglio sempre prenotare.
Cortesia e buon servizio insieme a prezzi onesti.


menù al tavolo con prezzi: no


menù all'ingresso con prezzi: si




Agriturismo "L'alloro", Località Stradabuia, Valentano (VT), tel. 0761.453227 




giovedì 15 luglio 2010

Caseificio "Spadi Enzo"

Questa volta parliamo di un caseificio che si trova a Roccastrada, un piccolo paese toscano a metà strada tra le città di Siena e Grosseto.
E che c’entra, vi chiederete, un caseificio della maremma toscana in questo blog? 
C’entra, c’entra. Infatti il Caseficio Spadi Enzo produce i formaggi in terra di maremma, ma li porta ad affinare e/o a stagionare nella grotta di proprietà a Valentano dove c’è pure, e questo è il bello, un punto vendita. 
Ovviamente si troverà tutta la produzione aziendale (compresi adesso i formaggi freschi tipo ricotta e mozzarella), e la scelta è comunque molto ampia perché l’azienda Spadi porta in grotta non solo i formaggi da stagionare, ma anche quelli che vi devono trascorrere solo qualche giorno di affinamento come le caciotte.
I formaggi che stanno molto in grotta (4 mesi) sono, appunto, “Il Grotta”, pecorino dal sapore molto deciso, ed il Pecorino Toscano DOP Stagionato. Non manca, poi, il classico Cenerino che stagiona sotto la cenere, quello che viene fatto stagionare nella paglia (Paglia e Fieno) e quello che viene fatto stagionare tra le foglie di noce (Nocetto); a proposito del Cenerino, non possiamo non segnalare che lo abbiamo trovato davvero ottimo, saporito ed equilibrato. 
Ci sono, poi, anche due pecorini biologici, uno fresco e l’altro stagionato. Molto particolari i due prodotti che stanno agli opposti: il Gigante, un pecorino di 10 chili che stagiona oltre 5 mesi, ed il Cucciolo, piccolo pecorino la cui forma può stare in una mano, e che, a dispetto delle dimensioni, si è rivelato veramente una bomba nel gusto. Come detto, si possono trovare anche le caciotte e formaggi ai vari sapori; tra questi, ci ha veramente sorpreso il pecorino al tartufo, dal gusto delicato ma con chiarissima evidenziazione del tartufo sia nel gusto che nell’aroma, davvero un prodotto notevole. 
Il servizio è molto cortese, ed i prezzi secondo noi sono molto interessanti. L’unica pecca è che, trattandosi, in sostanza, di una sede secondaria, gli orari di vendita sono un po’ ridotti; infatti, il locale è aperto solo la mattina dal lunedì al venerdì, ed i turisti del weekend devono, loro malgrado, rinunciare a queste bontà.



Caseificio Spadi Enzo, punto vendita della Grotta, Viale G. Marconi n. 46, Valentano (VT), tel. 0761.420346




domenica 28 febbraio 2010

Locanda "La Voltarella"

Locale tipico situato nel centro storico di Valentano, a due passi dalla rocca Farnese. Lo abbiamo trovato accogliente e rustico, proprio come una locanda d’altri tempi.



Il menù si caratterizza per una cucina di confine e “povera”; ecco, quindi, i crostini e l’acquacotta a ricordare che a pochi chilometri c’è la Toscana, ma anche la polenta (d’inverno), le pappardelle al cinghiale, la zuppa di funghi. Uno dei pochi locali, ma forse è l’unico, dove è possibile mangiare il primo piatto più tipico di Valentano e, cioè, le “bighe al tonno”; in pratica si tratta di “pici” serviti con un sugo di pomodoro e tonno, veramente molto buoni. Lo so che può apparire strano che il piatto tipico di un paese di collina - che si affaccia oltre tutto sul lago - sia un primo a base di pesce di mare, ma tant’è!
Tra i secondi, oltre al classico abbacchio ed alle bistecche, spicca il “bujone di agnello”; un mio amico, appena ebbe finito di mangiarlo con gran gusto, disse “caspita, un goulach maremmano!”.
Ed in effetti ricorda molto il piatto ungherese. Viene preparato con pezzi di agnello lasciati a cuocere nel sugo per almeno tre ore, il che contribuisce a stemperare il sapore forte dell’agnello ed a rendere più tenera la carne. Il risultato è un piatto semplice e al contempo sorprendente: un must della Voltarella.
Sempre tra i piatti tipici, abbiamo provato il “coregone in guazzetto” che nulla ha a che vedere con la nota ricetta di pesce a base di pomodoro; qui il coregone, pesce tipico del lago di Bolsena (anche se non autoctono), viene servito praticamente in bianco previa cottura al forno.
Altra “chicca” è alla chiusura del pasto: i tozzetti con il vino. Ma non quelli duri, ripieni di mandorle, da intingere nel Vin Santo, che tutti conosciamo. Alla Voltarella i tozzetti sono teneri, ripieni di pezzi di cioccolato, e vanno immersi nel comune vino rosso. Una vera delizia.
Infine, vorrei un attimo tornare indietro per descrivervi l’antipasto della casa: crostini, prosciutto, salame, ceci del Solco Dritto con polpa di granchio, nervetti conditi, alici marinate, melanzane gratinate, zuppa di fagioli (oppure polenta ripassata con pepe nero).
Va detto che il menù è praticamente immutabile; salvo modeste variazioni stagionali, troverete sempre le stesse pietanze; il che può essere un limite, oppure una garanzia che dà certezze e mette al riparo da sorprese.
Il conto regala l’ultima sopresa: imbattibile rapporto q/p (in media, con il vino della casa e caffè, si spende tra 15 ed i 20 euro a testa), e questo spiega il successo del locale, affollato non solo dai turisti ma anche dagli abitanti del luogo e dei paesi limitrofi. Ergo, consigliabile la prenotazione.
  
Menù al tavolo con prezzi: si


Locanda “La Voltarella”, Via Solferino n. 25, Valentano (VT) – tel. 0761.422197