Locale tipico situato nel centro storico di Valentano, a due passi dalla rocca Farnese. Lo abbiamo trovato accogliente e rustico, proprio come una locanda d’altri tempi.
Il menù si caratterizza per una cucina di confine e “povera”; ecco, quindi, i crostini e l’acquacotta a ricordare che a pochi chilometri c’è la Toscana, ma anche la polenta (d’inverno), le pappardelle al cinghiale, la zuppa di funghi. Uno dei pochi locali, ma forse è l’unico, dove è possibile mangiare il primo piatto più tipico di Valentano e, cioè, le “bighe al tonno”; in pratica si tratta di “pici” serviti con un sugo di pomodoro e tonno, veramente molto buoni. Lo so che può apparire strano che il piatto tipico di un paese di collina - che si affaccia oltre tutto sul lago - sia un primo a base di pesce di mare, ma tant’è!
Tra i secondi, oltre al classico abbacchio ed alle bistecche, spicca il “bujone di agnello”; un mio amico, appena ebbe finito di mangiarlo con gran gusto, disse “caspita, un goulach maremmano!”.
Ed in effetti ricorda molto il piatto ungherese. Viene preparato con pezzi di agnello lasciati a cuocere nel sugo per almeno tre ore, il che contribuisce a stemperare il sapore forte dell’agnello ed a rendere più tenera la carne. Il risultato è un piatto semplice e al contempo sorprendente: un must della Voltarella.
Sempre tra i piatti tipici, abbiamo provato il “coregone in guazzetto” che nulla ha a che vedere con la nota ricetta di pesce a base di pomodoro; qui il coregone, pesce tipico del lago di Bolsena (anche se non autoctono), viene servito praticamente in bianco previa cottura al forno.
Infine, vorrei un attimo tornare indietro per descrivervi l’antipasto della casa: crostini, prosciutto, salame, ceci del Solco Dritto con polpa di granchio, nervetti conditi, alici marinate, melanzane gratinate, zuppa di fagioli (oppure polenta ripassata con pepe nero).
Va detto che il menù è praticamente immutabile; salvo modeste variazioni stagionali, troverete sempre le stesse pietanze; il che può essere un limite, oppure una garanzia che dà certezze e mette al riparo da sorprese.
Il conto regala l’ultima sopresa: imbattibile rapporto q/p (in media, con il vino della casa e caffè, si spende tra 15 ed i 20 euro a testa), e questo spiega il successo del locale, affollato non solo dai turisti ma anche dagli abitanti del luogo e dei paesi limitrofi. Ergo, consigliabile la prenotazione.
Menù al tavolo con prezzi: si
Locanda “La Voltarella”, Via Solferino n. 25, Valentano (VT) – tel. 0761.422197
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RispondiEliminaMia moglie ed io abitiamo a Roma ma abbiamo una casa a Marta dove andiamo il fine settimana. Da anni mangiamo alla Voltarella normalmente due volte la settimana, il venerdì quando arriviamo e la domenica quando partiamo. Il menù è sempre lo stesso ma non stanca, la fidelizzazione al locale la dice tutta e non abbisogna di ulteriori commenti!
RispondiEliminaMia moglie ed io abitiamo a Roma ma abbiamo una casa a Marta dove andiamo il fine settimana. Da anni mangiamo alla Voltarella normalmente due volte la settimana, il venerdì quando arriviamo e la domenica quando partiamo. Il menù è sempre lo stesso ma non stanca, la fidelizzazione al locale la dice tutta e non abbisogna di ulteriori commenti!
RispondiEliminaIo e mia moglie siamo residenti a Roma ma abbiamo casa a Marta, pochi km da Valentano, dove andiamo il fine settimana.
RispondiEliminaDa anni andiamo alla Voltarella due volte la settima, il venerdì quando arriviamo e la domenica quando partiamo, il menù è sempre lo stesso ma non stanca; questo a dice tutta!