Quando un locale si trova lungo un percorso turistico, come può essere, per esempio, il centro storico di
Viterbo, potrebbe essere normale cadere nella tentazione di offrire piatti
“banali” destinati, appunto, al turista di passaggio.
Alla trattoria l’Archetto, che
pur si trova su una delle vie più eleganti e centrali di Viterbo, a pochi metri
dalla bellissima facciata medievale della “Casa Poscia”, questa regola non
trova applicazione, e si pratica la difesa più accanita della cucina tipica con
piatti tradizionali della Tuscia e viterbesi.
l'archetto e l'affresco di San Cristoforo |
La location, poi, è veramente
molto particolare, visto che nella bella stagione si mangia sotto l’archetto in
un angolo caratteristico di un vicolo medievale tra antichi affreschi murali e
travi di legno al soffitto.
Attaccamento alla tradizione ed
alla tipicità, si diceva, ed ecco le prove: strozzapreti al ragu’ di cinghiale
o di capriolo, oppure con pomodoro e finocchietto, ravioli di patate con verza
e pancetta, oppure con funghi e salsiccia, mitica acquacotta e risotti al
radicchio o ai carciofi.
Tra i secondi, pollo ripieno alla
viterbese, bujone di pecora (una favola), trippa alla viterbese, anatra alla
cacciatora, arrosto con le prugne, coniglio profumato alla cannella.
strozzapreti al cinghiale |
Praticamente un viaggio nella
storia della cucina locale che, peraltro, ogni volta regala qualche sorpresa
perché il menù varia continuamente.
Classicità di torte e crostate
per i dolci (mele, ricotta, cioccolata, more) ed un’ottima birra locale.
Il personale è cordiale ed
efficiente, superato nei giudizi positivi solo da un elemento: il conto.
Trattoria "L'Archetto", Via San Cristoforo, 1 (angolo Via Saffi), Viterbo, tel. 0761.325769
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